Indennità di accompagnamento
Prestazione economica a favore dei soggetti mutilati o invalidi totali
L’indennità di accompagnamento è una prestazione economica, erogata a domanda, a favore dei soggetti mutilati o invalidi totali per i quali è stata accertata l’impossibilità di deambulare senza l’aiuto di un accompagnatore oppure l’incapacità di compiere gli atti quotidiani della vita.
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A chi è rivolto
Spetta a tutti i cittadini in possesso dei requisiti sanitari residenti in forma stabile in Italia, indipendentemente dal reddito personale annuo e dall’età.
Requisiti per accedere
L’indennità è riconosciuta a chi è in possesso dei seguenti requisiti:
- inabilità totale e permanente (100%);
- impossibilità a deambulare autonomamente senza l’aiuto permanente di un accompagnatore;
- impossibilità a compiere autonomamente gli atti quotidiani della vita senza un’assistenza continua;
- residenza stabile e abituale sul territorio nazionale;
- cittadinanza italiana;
- per i cittadini stranieri comunitari: iscrizione all’anagrafe del comune di residenza;
- per i cittadini stranieri extracomunitari: permesso di soggiorno di almeno un anno (art. 41 TU immigrazione);
- residenza stabile e abituale sul territorio nazionale.
Valore del contributo
Per il 2023 l’importo dell’indennità di accompagnamento è di 527,16 euro mensili.
Come fare domanda
Una volta ottenuto il verbale di accertamento sanitario, nella domanda devono essere inseriti anche i dati socioeconomici.
La domanda può essere presentata direttamente online sul sito dell’INPS, accedendo al servizio tramite le proprie credenziali, oppure tramite un ente di patronato o un’associazione di categoria (ANMIC, ENS, UIC, ANFASS).
L’iter si conclude con l’invio dall’INPS del verbale di invalidità civile tramite raccomandata A/R o PEC, e resta disponibile nel servizio Cassetta postale online.
Per saperne di più
Per approfondire clicca: Indennità di accompagnamento