Detrazione trasferimento residenza per lavoro dipendente
Detrazione per dipendenti che hanno cambiato residenza per motivi di lavoro
Ai lavoratori dipendenti che hanno trasferito la propria residenza nel comune di lavoro o in uno di quelli limitrofi spetta, a determinate condizioni, una detrazione forfetaria, rapportata al numero dei giorni nei quali l’unità immobiliare è stata adibita ad abitazione principale.
La detrazione spetta per i primi tre anni dalla data di variazione della residenza.
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Requisiti per accedere
Per usufruire della detrazione il contribuente deve:
– essere titolare di un contratto di lavoro dipendente,
– possedere redditi inferiori a 30.987,41 euro,
– il nuovo comune di residenza deve distare dal vecchio almeno 100 chilometri e, comunque, deve essere situato in una diversa regione.
Valore del contributo
Il valore della detrazione è di:
– euro 991,60 se il reddito complessivo (comprensivo del reddito assoggettato al regime della cedolare secca) non supera euro 15.493,71;
– euro 495,80 se il reddito complessivo (comprensivo del reddito assoggettato al regime della cedolare secca) supera euro 15.493,71, ma non euro 30.987,41.
Quando e come detrarre
Per ottenere una detrazione spettante è necessario presentare la dichiarazione dei redditi.
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Terminologia utile
Per saperne di più
Per saperne di più apri il link e approfondisci a pagina 75: Detrazione trasferimento residenza per lavoro dipendente