Detrazione affitto a canone convenzionato
Detrazione forfetaria per soggetti titolari di determinati contratti di locazione
È prevista una detrazione stabilita in misura forfetaria per i soggetti titolari di contratti di locazione di unità immobiliari adibite ad abitazione principale.
L’importo della detrazione può arrivare ad un massimo di € 495,80 e varia a seconda del reddito, che deve essere comunque inferiore a € 30.987,41.
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A chi è rivolto
La detrazione spetta a tutti i soggetti titolari di contratti di locazione di unità immobiliari adibite ad abitazione principale, cosiddetti “a canone convenzionato o concordato”.
Più specificatamente, trattasi di quei contratti stipulati o rinnovati a norma dell’art. 2, comma 3, e dell’art. 4, commi 2 e 3, della legge n. 431 del 1998.
Requisiti per accedere
Per ottenere la detrazione è necessario possedere un reddito complessivo (comprensivo del reddito assoggettato al regime della cedolare secca) non superiore a euro 30.987,41.
Valore del contributo
La detrazione è pari a:
- euro 495,80 se il reddito complessivo non supera euro 15.493,71;
- euro 247,90 se il reddito complessivo supera euro 15.493,71, ma non euro 30.987,41.
La detrazione va suddivisa in base ai cointestatari del contratto di locazione.
Quando e come detrarre
Per ottenere una detrazione spettante è necessario presentare la dichiarazione dei redditi.
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Terminologia utile
Per saperne di più
Per saperne di più apri il link e approfondisci a pagina 70: Detrazione affitto a canone convenzionato