Assegno di cura per chi soffre di malattia tubercolare
Se a causa della malattia tubercolare la capacità di guadagno, in relazione alle proprie attitudini, si è ridotta a meno della metà e se non si percepisce una normale retribuzione continuativa e a tempo pieno, viene riconosciuto, a carico dell’INPS, in misura fissa stabilita e aggiornata annualmente con decreto ministeriale, un assegno di cura e sostentamento.
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A chi è rivolto
L’assegno spetta ai medesimi soggetti aventi diritto all’Indennità Giornaliera (IG) ovvero:
– agli assicurati che possano far valere almeno un anno di contribuzione;
– ad alcune categorie di lavoratori del settore pubblico;
– ad alcune categorie di pensionati e titolari di rendita;
– ai familiari a carico dell’assicurato anche se non sono assicurati INPS.
Valore del contributo
L’assegno è corrisposto, in misura fissa, stabilita e aggiornata annualmente con decreto ministeriale.
Quando fare domanda
La domanda va presentata entro 90 giorni dalla fine dell’IPS (Indennità Post Sanatoriale) o dalla fine del precedente ACS.
Come fare domanda
La domanda va presentata online all’INPS, oppure presso i Contact center o enti di patronato.
Per saperne di più
Per approfondire clicca: Assegno di Cura e Sostentamento (ACS) a seguito di malattia tubercolare
Domande frequenti
Per quanto viene corriposto l’assegno?
L’assegno di cura e sostentamento viene corrisposto per 24 mesi dopo la fine dell’Indennità Post Sanatoriale (IPS) ed è rinnovabile di 24 mesi in 24 mesi, senza limiti di tempo, fino a quando permangono i requisiti richiesti.