Quando trovi il termine famiglia nei vari bonus devi prestare attenzione perché esistono diversi tipi di famiglie:
– Famiglia anagrafica
– Famiglia fiscale
– Nucleo familiare
Per accedere ad alcune agevolazioni è richiesto di possedere un reddito familiare inferiore a determinati limiti.
Ad esempio, in alcuni casi deve essere considerato il reddito della famiglia anagrafica, in altri il reddito della famiglia fiscale, che alcune volte è diverso dal reddito della famiglia anagrafica.
Confondere le tipologie di famiglie e quindi i redditi, potrebbe portare alla considerazione di non aver diritto ad un bonus, mentre invece in realtà si possiedono i requisiti per accedere.
Famiglia anagrafica:
è l’insieme di persone che compaiono nello stato di famiglia, conviventi, legate da un vincolo di matrimonio, di parentela, di affinità, di tutela o semplicemente affettivo.
Lo stato di famiglia è un certificato rilasciato dal Comune in cui sono indicati tutti i componenti della famiglia anagrafica.
Ad esempio in una famiglia composta dalle seguenti persone conviventi:
– Mario e Luisa (genitori)
– Paolo (figlio di Mario e Luisa)
– Maria (nonna vedova e mamma di Luisa)
Lo stato di famiglia è composto dai genitori, dal figlio e dalla nonna vedova e quindi la famiglia anagrafica coincide con l’insieme di queste persone.
In uno stato di famiglia si possono in generale trovare tutti coloro che vivono sotto lo stesso tetto.
Lo stato di famiglia può essere composto anche da una singola persona: ad esempio un single o un divorziato senza figli.
Famiglia fiscale:
è costituita dal contribuente dichiarante, dall’eventuale coniuge, dichiarante o meno, e da tutti i familiari fiscalmente a carico, indipendentemente dalla effettiva convivenza nella medesima dimora.
Dalla definizione di famiglia fiscale si deduce che una coppia coniugata fa sempre parte di un’unica famiglia fiscale, mentre in una coppia convivente le due persone fanno parte di due famiglie fiscali distinte, ma di un’unica famiglia anagrafica.
Inoltre, visto che un familiare per essere considerato fiscalmente a carico deve possedere redditi inferiori a 2.840,51€, in una famiglia con la presenza di un figlio con redditi superiori a 2.840,51€ e convivente con i genitori, quindi non fiscalmente a carico, il figlio forma una famiglia fiscale separata da quella dei genitori, mentre la famiglia anagrafica è unica e comprende genitori e figlio.
Per accedere ad alcune agevolazioni è richiesto di possedere un reddito fiscale inferiore a determinati limiti.
Quindi per valutare se si ha diritto ad accedere a queste agevolazioni bisogna essere in grado di sapere quali sono le persone che compongono la famiglia fiscale e sommare solo i redditi di queste, evitando di confondere questo reddito con il reddito della famiglia anagrafica.
Nucleo familiare:
per accedere a determinate agevolazioni o bonus viene richiesto di considerare i redditi di tutti i componenti del nucleo familiare.
Il nucleo familiare non sempre coincide con la famiglia anagrafica.
La composizione del nucleo familiare segue alcune regole che variano a seconda del bonus o della prestazione richiesta.
Ad esempio, la composizione del nucleo familiare ai fini ISEE segue alcune regole che comportano un nucleo familiare che può essere diverso rispetto al nucleo familiare considerato quando si richiedono gli assegni al nucleo familiare.
Diventa quindi importante conoscere la corretta composizione del nucleo familiare richiesta dai vari bonus.
Esempio:
Laura e Fabrizio convivono in un appartamento a Brescia e formano una famiglia anagrafica.
Fabrizio non lavora e risulta ancora fiscalmente a carico dei genitori che vivono a Mantova, per cui il nucleo familiare ai fini ISEE di Laura sarà composto solo da lei, mentre Fabrizio fa parte del nucleo familiare ai fini ISEE dei suoi genitori.